Sabato 14 e Domenica 15 Aprile due giorni di cammino nel versante romagnolo del -Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi da Corniolo al Monte Falterona passando dal Monte Falco e toccando le sorgenti dell’Arno e il lago degli Idoli.
Dati tecnici dell'escursione
Primo giorno:
Lunghezza percorso: 11 Km circa
Dislivello in salita: 900 m circa
Dislivello in discesa: 50 m circa
Difficoltà: E
Secondo giorno:
Lunghezza percorso: 14 Km circa
Dislivello in salita: 560 m circa
Dislivello in discesa: 870 m circa
Difficoltà: E
Durante il primo giorno accompagnerà i nostri passi il più bel libro sulla filosofia del camminare che sia uscito negli ultimi anni ovvero -Andare a piedi- di Frederic Gros al quale si sono ispirati tanti autori seguenti, ma non con gli stessi risultati. Nel suo libro pieno di poesia vengono raccontate le storie di alcuni filosofi, poeti e scrittori la cui opera è stata in qualche modo -plasmata- dall’incedere. Pensatori come Friedrich Nietzsche, Jean-Jacques Rousseau, Henry David Thoreau i quali affermavano di non poter comporre, creare, ispirarsi se non camminando e avevano in odio i libri farciti di citazioni scritti al chiuso in biblioteche che odorano di muffa.
Il primo giorno ci consentirà allo stesso tempo di immergerci nella natura e nella storia dell'Appennino Tosco Romagnolo: percorrendo la suggestiva valle del Bidente delle Celle, lasciando spaziare lo sguardo sia sulle emergenze naturalistiche (la particolare natura geologica del versante romagnolo che ha plasmato queste strette valli, e ambienti boscosi alternati a spazi aperti) sia storiche (antichi centri abitati e le rovine del Castellaccio di Corniolino) potremo immergerci in un territorio importante per la conservazione di ambienti naturali ma anche per meglio comprendere come l'uomo ha vissuto in queste montagne e come si spostava da un versante all'altro, seguendo ritmi ed esigenze molto diverse da quelle di oggi. Il secondo giorno, dopo aver pernottato nel rifugio Fontanelle (autogestitio), racconteremo invece la Montagna, o meglio parleremo della sua filosofia fatta di umiltà, fatica, solitudine, bellezza e silenzio: valori poco alla moda, ma che aiutano a vivere. Ultima risorsa, in tempi di carestia spirituale per ritrovare dignità, poesia e contemplazione. Dal rifugio Fontanelle ci dirigeremo verso il crinale appenninico dove si trovano il Monte Falco con i suoi paesaggi mozzafiato e il celebre Monte Falterona, dalle cui pendici nasce il fiume Arno. Oltre ad ospitare le sorgenti del fiume più importante della Toscana, questa parte del Parco comprende ambienti molto interessanti dal punto di vista naturalistico: relitti di praterie sommitali che ospitano rare specie vegetali, vaste faggete di età diverse accompagnate da alcuni alberi tipici delle Alpi.
Dopo esser scesi alle sorgenti dell'Arno, passeremo dal Lago degli Idoli, luogo significativo non solo per il valore storico e archeologico ma anche zoologico: è uno degli specchi d'acqua che consentono la riproduzione di diverse specie di anfibi all'interno del Parco. La parte finale del percorso ci porterà verso l'abitato di Campigna, attraversando maestosi boschi di abeti dove diversi anni fa è stata introdotta una specie di formica che, con i suoi enormi formicai, caratterizza in modo inequivocabile il paesaggio e l'equilibrio stesso della foresta. Arrivati a Campigna torneremo a Corniolo con i mezzi pubblici. Ci aspettano quindi due giorni di cammino dove ogni partecipante potrà ritrovare il piacere di meravigliarsi perché, come scrive il filosofo Waldo Emerson: -Nel bosco l’uomo si libera dei propri anni come un serpente della sua pelle e, a qualunque età, è sempre un bambino. Nei boschi è l’eterna giovinezza-.
-Guida Trekking
-Pernottamento e Cena presso Rifugio Fontanelle
-indispensabile il sacco a pelo.